Proiezione del film “Il leone del deserto”

Dopo oltre 40 anni dalla sua uscita, l’associazione “Un Ponte Per” porta per la prima volta nelle sale cinematografiche italiane Il leone del deserto (1981, regia di Mustafa Akkad, con Anthony Quinn, Irene Papas e Oliver Reed, 173’, v.o. sub ita) per ricordare le responsabilità del colonialismo italiano in Libia.

Film storico basato sulla vita del condottiero senussita Omar al-Mukhtar alla guida della lotta contro l’occupazione coloniale e sulla dura repressione italiana, non è mai stato proiettato nelle sale. Il film è stato boicottato in Italia sin dalla sua uscita. Ritenuto dal governo “lesivo dell’onore dell’esercito” ne fu bloccata la distribuzione. Nel 1987 la Digos ne impedì la proiezione a Trento durante un meeting pacifista.

Il 16 settembre 2024, giornata libica in memoria delle vittime della colonizzazione, “Un Ponte Per” ne organizza la proiezione in contemporanea in 11 città: Roma, Torino, Napoli, Milano, Arezzo, Monza, Bologna, Modena, Pisa, Catania e Firenze!

L’evento è promosso nell’ambito delle iniziative per l’istituzione della Giornata della Memoria per le vittime del colonialismo italiano, e vuole portare l’attenzione sulle responsabilità del nostro paese durante il periodo di occupazione coloniale in Libia, Corno d’Africa e Balcani.

Ogni proiezione sarà preceduta da una breve introduzione e contestualizzazione storica.
X INFO E PRENOTAZIONI scrivere all’indirizzo decoloniale@unponteper.it

Per quanto riguarda Modena, la proiezione è organizzata in collaborazione con Associazione MOXA – Modena per gli altri, Centro Documentazione Memorie Coloniali e l’Istituto storico di Modena.
Si svolgerà alla Sala Truffaut (via degli Adelardi 4) alle 20.30 con la presentazione dello storico Gianluca Gabrielli.

Si ringraziano Magesticfilm e le sale cinematografiche che ospiteranno l’evento.
><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><

♦ Il film sarà proiettato in versione originale con i sottotitoli. La visione è riservata a un pubblico maggiore di 14 anni.